mercoledì 6 novembre 2013

Gli interni di ALFIERI


Buona sera a tutti/e,

Questa sera inizio il mio post con una domanda:
Chi di Voi non ha mai sognato di essere al volante di una vettura esclusiva, costruita appositamente secondo i propri desideri?
Si, avete capito bene, una vettura su misura, dove voi e soltanto voi avete scelto ogni dettaglio in base ai vostri gusti.
 
Ed è così che oggi Vi parlerò degli interni della nostra fuoriserie Alfieri: fully customized

Come Vi dicevo nelle puntate precedenti, il nostro obiettivo è sempre stato quello di realizzare un progetto non solo fattibile al 100%, ma anche omologabile su strada.
La scelta è stata quindi di mantenere inalterati il design della plancia e dei pannelli-porta e di concentrarci su colori e materiali per una personalizzazione di tutti i rivestimenti interni.

Naturalmente, essendo un progetto di vettura di lusso, abbiamo optato anche qui solo per i materiali migliori, quali pellami pieno fiore con trattamento termico che riducono del 60% il calore trasmesso dovuto all’irraggiamento solare; radiche di olmo, noce e vavona per le modanature; seta pura per il rivestimento dell’imperiale (l’interno del tetto, per intenderci).

Tutti i materiali sono stati forniti da Foglizzo Leather www.foglizzo.com e da Evergreen, “storiche” aziende piemontesi facenti naturalmente parte di “quell’Italia delle eccellenze” che il mondo ci invidia.
Con esse si è da subito instaurato un ottimo rapporto e una collaborazione proficua.
In particolare, il Signor Giancarlo Foglizzo ed i suoi collaboratori si sono subito dimostrati assai disponibili, dandoci la possibilità di imparare moltissimo su tipologie di pellami, concia, spessori, colorazione e finiture.
Entrare nel suo fornitissimo magazzino in Lungo Dora a Torino è, infatti, un’esperienza decisamente appagante, in quanto si è letteralmente invasi dal profumo di pellami di prima scelta appena conciati. Le combinazioni sia di tipologie di pellami (dall’anguilla al galuchat) che di colori, è pressoché infinita.
Inoltre, sempre il Signor Giancarlo, persona peraltro estremamente gradevole, ci ha anche dato la possibilità di esporre il modellino presso il suo stand all’ultima edizione della fiera Auto e Moto d’Epoca di Padova www.autoemotodepoca.com, una delle più importanti d’Europa.
A lui ed ai suoi collaboratori va tutto il mio ringraziamento.

Ma torniamo alla vettura: valutati i materiali abbiamo quindi lavorato sulle cromie e scomposizione colore; volevamo insomma una vettura che si distinguesse più per l’uso di materiali raffinati che per un design a dir poco vistoso.
Abbiamo quindi optato per un color tabacco naturale, dalle tonalità calde, luminose ed accoglienti, con all’interno inserti di color acquamarina di richiamo coerente con il colore degli esterni.
 

E la seta poc’anzi citata?
Questo materiale rispondeva perfettamente alla nostra esigenza di rivestire l’imperiale con un tessuto “degno”.
La seta, infatti, oltre alla raffinatezza al tatto possiede in sé una lucentezza straordinaria; senza l’artificioso ricorso a LED ed amenicoli vari, essa conferisce in modo naturale luminosità all’intero abitacolo.
Questo nobile ed antichissimo tessuto ci è stato proposto da Pietro Pozzo, persona con una lunghissima e prestigiosa carriera nel tessile biellese (vanta al suo attivo ben sessanta collezioni!),
Anche a al sig. Pietro Pozzo va tutto il mio ringraziamento.

Che ne dite?
Attendo Vostre considerazioni.

Alla prossima.
Ciao
S.

Nessun commento:

Posta un commento