Buona sera a
tutti/e,
Questa sera inizio il mio post con una domanda:
Chi di Voi
non ha mai sognato di essere al volante di una vettura
esclusiva, costruita appositamente secondo i propri desideri?
Si, avete
capito bene, una vettura su misura, dove voi e soltanto voi avete scelto ogni dettaglio in base ai vostri gusti.
Ed è così che oggi Vi parlerò degli interni della nostra fuoriserie Alfieri: fully customized
Come Vi
dicevo nelle puntate precedenti, il nostro obiettivo è sempre stato quello di
realizzare un progetto non solo fattibile al 100%, ma anche omologabile su
strada.
La scelta è
stata quindi di mantenere inalterati il design della plancia e dei
pannelli-porta e di concentrarci su colori e materiali per una personalizzazione
di tutti i rivestimenti interni.
Naturalmente,
essendo un progetto di vettura di lusso, abbiamo optato anche qui solo per i
materiali migliori, quali pellami pieno fiore con trattamento termico che
riducono del 60% il calore trasmesso dovuto all’irraggiamento solare; radiche
di olmo, noce e vavona per le modanature; seta pura per il rivestimento
dell’imperiale (l’interno del tetto, per intenderci).
Tutti i
materiali sono stati forniti da Foglizzo Leather www.foglizzo.com e da Evergreen, “storiche”
aziende piemontesi facenti naturalmente parte di “quell’Italia delle
eccellenze” che il mondo ci invidia.
Con esse si è
da subito instaurato un ottimo rapporto e una collaborazione proficua.In particolare, il Signor Giancarlo Foglizzo ed i suoi collaboratori si sono subito dimostrati assai disponibili, dandoci la possibilità di imparare moltissimo su tipologie di pellami, concia, spessori, colorazione e finiture.
Entrare nel suo fornitissimo magazzino in Lungo Dora a Torino è, infatti, un’esperienza decisamente appagante, in quanto si è letteralmente invasi dal profumo di pellami di prima scelta appena conciati. Le combinazioni sia di tipologie di pellami (dall’anguilla al galuchat) che di colori, è pressoché infinita.
Inoltre, sempre il Signor Giancarlo, persona peraltro estremamente gradevole, ci ha anche dato la possibilità di esporre il modellino presso il suo stand all’ultima edizione della fiera Auto e Moto d’Epoca di Padova www.autoemotodepoca.com, una delle più importanti d’Europa.
A lui ed ai suoi collaboratori va tutto il mio ringraziamento.
Ma torniamo
alla vettura: valutati i materiali abbiamo quindi lavorato sulle cromie e scomposizione
colore; volevamo insomma una vettura che si distinguesse più per l’uso di
materiali raffinati che per un design a dir poco vistoso.
Abbiamo
quindi optato per un color tabacco naturale, dalle tonalità calde, luminose ed
accoglienti, con all’interno inserti di color acquamarina di richiamo coerente
con il colore degli esterni.
E la seta
poc’anzi citata?
Questo materiale rispondeva
perfettamente alla nostra
esigenza di rivestire l’imperiale con un tessuto “degno”.La seta, infatti, oltre alla raffinatezza al tatto possiede in sé una lucentezza straordinaria; senza l’artificioso ricorso a LED ed amenicoli vari, essa conferisce in modo naturale luminosità all’intero abitacolo.
Questo nobile ed antichissimo tessuto ci è stato proposto da Pietro Pozzo, persona con una lunghissima e prestigiosa carriera nel tessile biellese (vanta al suo attivo ben sessanta collezioni!),
Anche a al sig. Pietro Pozzo va tutto il mio ringraziamento.
Che ne dite?
Attendo
Vostre considerazioni.
Alla
prossima.
Ciao S.
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